“Dopo essere stata colpita dal long covid che ha comportato una respirazione corta e della tachicardia, non riuscivo a tenere sotto controllo la respirazione e la frequenza cardiaca, soprattutto in situazioni di stress in cui i sintomi si intensificavano. Michelle mi ha aiutato a riprendere in mano la mia respirazione, a capire i segnali del corpo prima di ciò che potrebbe scatenare una crisi e a sensibilizzarmi su come tornare a uno stato di equilibrio.
Si è rivelato molto utile anche per la vita lavorativa: il corpo si mostra quando è stressato e segnala la mancanza di fiducia in situazioni difficili, come ad esempio nelle riunioni in cui si affrontano discussioni difficili.
Raccomando assolutamente Michelle per qualsiasi tipo di problema che si voglia affrontare attraverso la respirazione. Non solo porta alla connessione con il corpo e i sentimenti, ma migliora anche la riflessione e la risposta a qualsiasi situazione, portando nuove prospettive nella gestione dello stress.
Il suo approccio è empatico, comprensivo e completamente adattato agli individui. Aggiungendo l’umorismo di Michelle all’equazione, si ottiene anche un’energia più leggera che rende questa esperienza piacevole!”. Vanessa, ingegnere.
Osservare i propri Pensieri
Alcuni dei miei clienti descrivono, durante le sedute con me, come i loro pensieri negativi causino tensioni, ansia e persino problemi di insonnia, e come sia difficile cambiare questa situazione.
Gli esercizi di respirazione sono molto utili perché, prestando attenzione alla pratica, possiamo focalizzare il mentale sul corpo – cioè sul momento presente – e in questo modo possiamo fermare o alleviare la reazione fisica. [Read more]
Nutrire la propria energia
«Tendiamo a pensare che l’energia si disperda con l’uso. Pensiamo che più lavoro significhi perdita. Ma l’energia aumenta man mano che la usiamo» (1).
Haruchika Noguchi ha scritto queste righe nel 1984 nel suo libro ‘Order, spontaneity and the body’. In esso, egli riflette sull’importanza di affrontare ciò che la vita ci presenta così da stimolare la nostra energia vitale. Noguchi ritiene che una persona non diventi più forte e più sana evitando – come strategia di vita – ciò che è percepito come negativo o difficile. [Read more]
Diminuire un’abitudine
Siamo alla fine di marzo e vorrei farti una domanda: ti ricordi ancora quali propositi hai formulato alla fine 2023?
Fare un proposito per l’anno che sta per iniziare è diventata una pratica abbastanza comune: dichiariamo la nostra intenzione di migliorarci, di prenderci più cura di noi stessi, di rendere la nostra vita migliore, più soddisfacente o più eccitante.
Poi ci dedichiamo un po’ di attenzione e, non appena la quotidianità riprende dopo le feste e le vacanze, ci dimentichiamo del fatto che volevamo portare un cambiamento nella nostra vita e abbandoniamo i nostri propositi, spesso sopraffatti dalle cose da fare.
Questo ti dice qualcosa? [Read more]
Praticare la Gratitudine
‘Che cosa é il perdono ?’
chiese l’alieva al maestro.
Lui sorrise, prese un sasso e glielo posò davanti :
‘il violento lo userebbe come arma per fare del male.
Il costruttore ne farebbe un mattone su cui edificare una cattedrale.
Per il viandante stanco sarebbe una sedia dove incontrare riposo.
L’artista scolpirabbe il volto della sua musa.
Chi é distratto ci inciamperebbe.
Il bambino ne farebbe un gioco.
In tutti i casi, la differenza non la fa il sasso, ma l’uomo.
Con il perdono l’uomo sceglie di trasformare i sassi della vita in amore.’ (*)
Riconoscere i propri risultati
Nell’ultimo articolo, abbiamo parlato di come meravigliarsi così da alimentare un altro tipo di attenzione.
Spesso prestiamo attenzione alla nostra realtà attraverso le lenti dell’essere occupati con una “lista di cose da fare”, con preoccupazioni e problemi – reali, potenziali o immaginari. In questo stato, il nostro Giudice Interiore ottiene molto materiale per confrontare e criticare ciò che facciamo e come siamo. Ne risultano stress, insoddisfazione, insicurezza e persino ansia.
Il tipo di attenzione che consiglio di alimentare è quella dove sperimentiamo l’essere semplicemente nel presente. Può accadere quando ammiriamo un’opera d’arte o la natura. Aiuta a spostare la nostra attenzione dal fare all’essere. È anche legata alla capacità di apprezzare di più: una meravigliosa melodia, un magnifico paesaggio, un bel momento con amici e familiari. O semplice godere la quotidianità. [Read more]