Bodylearning

Negli ultimi 2 articoli abbiamo parlato di come la lettura e l’ascolto attivo della musica contribuiscono a creare un’esperienza di calma.
Probabilmente, per raggiungere più facilmente queste esperienze, è anche importante toccare un altro aspetto pragmatico: come prendersi cura dello spazio fisico che ci circonda. Come prendersi cura della nostra “casa”.
Dato che molte persone lavorano ancora da casa, e probabilmente tutti noi passiamo più tempo nelle nostre residenze, vale la pena di riflettere su come lo spazio fisico contribuisca, o meno, a migliorare la nostra calma. E come sia possibile trasformare i lavori domestici in un rituale positivo così da transitare da una parte all’altra della giornata.   [Read more]

L’ultima volta abbiamo parlato di (ri)connettersi con alcuni vecchi amici: i libri.
Leggere è un’attività che nutre l’empatia, sostiene un cambiamento di prospettiva e aumenta la gratitudine. Inoltre, è anche un modo per creare un’esperienza calma in cui non siamo troppo stimolati. C’è un’altra attività che fornisce uno spazio di calma: ascoltare attivamente la musica! [Read more]

Dato che la pandemia continua a far parte della nostra vita anche nel 2021, immagino che come me, stai cercando delle strategie per far fronte alla riduzione delle attività sociali e al distanziamento che dovremmo ancora praticare. E forse, proprio come me, potresti essere interessato a ciò che segue.
Mentre ascoltavo un’emissione alla radio l’altro giorno, diversi scrittori di lingua italiana hanno menzionato che stavano usando il tempo supplementare liberato dalla pandemia, per leggere alcuni libri classici, a volte per la seconda volta.
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Il Natale si avvicina! E vorrei continuare la riflessione sull’attenzione alle nostre ricchezze immateriali durante questo speciale periodo dell’anno.
Anche se la fine dell’anno e le sue festività possono non piacerti, sono difficili da ignorare, come é difficile ignorare la retorica che le accompagna. Allora, visto che comunque non é un avvenimento che si può cambiare, perché non usare queste “vibrazioni natalizie” per allenare la nostra attenzione verso ciò che è veramente prezioso per noi?
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Nel mio ultimo articolo, l’argomento era come dare più attenzione a ciò che possediamo. L’idea alla base é quella di ottenere più nutrimento da ciò che è già nella nostra vita, invece di accumulare sempre più cose. Consumare meno ci aiuta – secondo me – ad essere più attenti a ciò che è già presente nella nostra vita. A spostare la nostra attenzione da ciò che possediamo – la materialità – verso qualcosa di immateriale.
Il consumare, invece, mantiene la sensazione che ci manca qualcosa. Che ciò che abbiamo non è sufficiente. A volte abbiamo anche la sensazione di non essere abbastanza, di dover risolvere un problema acquisendo le “cose giuste”.
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Hai già notato che la nostra capacità di prestare attenzione, di vedere qualcosa, è soggetta a variazioni? Ciò che vediamo è facilmente attratto da ciò che è nuovo: un nuovo ristorante nel quartiere o il nuovo film con il nostro attore preferito. Ma i nostri occhi sono spesso ciechi di fronte a ciò che ci è familiare e che diamo per scontato. Non prestare attenzione può portarci a non vedere ciò che è già presente e a spingerci a cercare costantemente l’emozione del nuovo. Continuiamo così a guardare verso ciò che non è ancora nella nostra vita.
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