I miei clienti mi chiedono spesso come arrivare a capire meglio i messaggi del loro corpo e arrivare così a cambiare certe reazioni negative. La mia risposta é: imparando a vivere di più nel corpo!
Per sostenere in pratica questo approccio, oltre alle sedute individuali e alle attività di gruppo del giovedì mattina, ho deciso di organizzare una serie di 3 conferenze su “Respirazione”, “Dormire e Riposare” e “Digestione”.
Lo scopo di queste 3 conferenze è quello di aiutare i partecipanti a diventare maggiormente fisici.
Essere bloccato, stressato, stanco, ansioso, con sintomi fisici e dolori, …, tutto ciò ha un’influenza su come respiriamo, su come riusciamo a riposarci e sulla nostra digestione.
Liberare consapevolmente le tensioni, diventare consapevoli delle reazioni a ciò che viene percepito, avere una mente più calma in modo da notare i segnali del proprio corpo permettono di riprendere il controllo sulle nostre reazioni negative.
Consideriamo superficialmente che “Respirare“, “Dormire e Riposare” e “Digerire” avvengono automaticamente. E questo è corretto: la nostra sopravvivenza dipende da tutte loro. Quindi sono nel nostro bagaglio istintivo e possono accadere senza la nostra attenzione. Poiché queste funzioni sono automatiche, tendiamo a non prestargli molta attenzione.
Questo cambia quando sorgono alcuni problemi e diventa difficile ignorare o mettere a tacere il nostro corpo. Questo può fare paura o risultare scomodo, ma è anche un’occasione per tornare a prestare attenzione a noi stessi.
Ansia, stanchezza, difficoltà a dormire o digerire, strane sensazioni nella pancia o nel torace sono tutti tentativi del nostro corpo di richiamare la nostra attenzione sulla nostra casa, la fonte delle nostre percezioni. Lo stress o le preoccupazioni che sperimentiamo, così come il manco di movimento fisico hanno un diretto impatto nella creazione delle nostre reazioni negative.
E’ quindi normale che reagiamo negativamente a ciò che percepiamo specialmente quando le sensazioni spiacevoli riescono a superare il nostro meccanismo di ignorare.
C’è un rimedio contro l’ignorare: abbracciare ciò che si sente.
Abbiamo la tendenza a dimenticare che tutto il nostro corpo ha bisogno della nostra attenzione per passare dal “funzionare” bene al “vivere” bene.
Considerare se stessi come un corpo è un enorme cambiamento di percezione. Improvvisamente ci rendiamo conto che abbiamo la responsabilità di ascoltarci.
Respirazione –> sabato 18 gennaio alle 11h
Dormire e Riposare –> sabato 1 febbraio alle 11h
Digestione –> sabato 15 febbraio alle 11h
Alla mia Praxis. Il numero di posti é limitato. Grazie per iscriverti via mail o telefona allo 078 779 16 07.
Foto di Massimo Martino, Autunno a Zermatt