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Be more happy with who I am

Since I go to Michelle and I’m experiencing the Grinberg Method, I learned how much I try to control everything and everybody around me. Our goal was then to help me to let go of the controller and be able to accept the pain that is connected with that.
Michelle helped me to develop my relationship with my mum where both of us are happy with each other and able to respect each other again in our choices and lifestyles. I’m also more able to respect myself and my emotions. I’m very grateful for the relation with Michelle: she was able to help me to get over my insecurities and be more happy with who I am.
I love our fights, I love our laughing together. I never felt more free then in my sessions with Michelle and, most important, I can feel a change inside me.” Eva, Psychologist.

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L’importanza fondamentale della scelta

“Michelle ha mostrato la precisione di un chirurgo nel porre le domande chiave che mi hanno aiutato a prendere coscienza fisicamente di schemi molto preoccupanti, in particolare riguardanti una rabbia repressa e un malumore resiliente. Non avevo mai capito perché questi sono stati dei costanti compagni di vita fino a quando ne ho parlato con Michelle! In 4 sedute, lei mi ha aiutato a far emergere e identificare questi comportamenti inconsci e mi ha incoraggiato a tornare a casa e respirare attraverso queste emozioni (e non cercare di combatterle) ogni volta che una situazione avrebbe potuto far innescare le vecchie dinamiche. Il mio compito é ora di imparare a comunicare, ciò che sto felicemente praticando! Michelle mi ha insegnato l’importanza essenziale della scelta: posso scegliere di ingoiare l’energia deprimente e arrabbiata o utilizzare tale energia – come la vita, mi incoraggia, amorevolmente, con un calcio nel fondo schiena a fare – per esprimermi! Questo non è sempre una cosa facile da fare, lo ammetto, ma avendo imparato a vedere questa scelta con Michelle mi offre delle nuove possibilità!” Nathalie, Architetto

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Poter dire “no”

“Sono arrivata da Michelle completamente svuotata, sconnessa dai miei sentiment e sul punto di rottura. Con le sue parole e le sue azioni, mi ha aiutata ad individuare i malfunzionamenti, identificare i blocchi e disfare a uno a uno i fili attorcigliati della mia vita. Ho imparato che posso dire di no, che non devo preoccuparmi di altri se non me la sento o se ciò non mi fa bene. Sono ripartita dopo 8 sessioni, serena, con una calma imperturbabile e felice. Grazie! ” Charlyne, specialista delle comunicazioni.

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The Ironman

Mi hai chiesto di scrivere un feed-back sulla mia esperienza con te: quello che ho imparato e come è stato il processo. Abbiamo avuto molti momenti divertenti. Abbiamo spesso riso. E con questo, si è riusciti a mettere a fuoco gli argomenti che mi occupavano. Ricordo ancora come ho iniziato i nostri incontri testardo e come spesso, dopo, mi sono sentito sollevato. Nel frattempo risate e pianti. E ho sempre apprezzato il tuo ruolo attivo, il tuo talento psicologico e la tua capacità di rispondere alle diverse situazioni.

Ebbene, che cosa ho imparato? A respirare. A fare delle pause. E solo poi a rispondere. Devo solo ricordarmene … Ancora, a volte, cado nei vecchi schemi.

E come è stato il processo? Beh, forse a causa della mia conoscenza incompleta del francese o il tuo ostinato rifiuto di imparare il tedesco, a volte non riuscivo a capire facilmente le tue domande. La sequenza tipica di una seduta era: dire ciao e togliere i vestiti. Efficace, sei sempre arrivata la punto importante, attraverso le tue domande iniziali guardando ai miei piedi immacolati e le mie dita spellate. Poi l’inflizione spietato del dolore. Mi hai torturato! Questo deve anche essere detto. Verso la fine ho sempre provato una sensazione di risoluzione (mentale e fisica), poi riposo, vestirsi, Tschüss. Cara Michelle, grazie per molte scoperte entusiasmanti! ” The Ironman, avvocato.

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The ironman

“You asked me to write a feed-back about my experience with you : what I have learned and how the process was. We had many funny moments. We often laughed. And with that, you have managed to focus to the topics that occupied me. I still remember how stubborn I started our meetings and how relieved I often left afterwards. In between laughing and crying. And I always appreciated your active role, your psychological flair and your ability to respond to different situations.
Well, what have I learned? To breathe. Take breaks. Then to answer. I had only to remind myself about those … and I still groping in old patterns.
And how was the process? Well, maybe it was because of my incomplete knowledge of French or your stubborn refusal to learn German but sometimes I could not understand easily your questions. The typical sequence of a session was: say hello and take off clothes. Efficiently you touched always the point, through your initial questions with glances at my immaculate feet and cracking toes. Then it was the merciless infliction of pain. You tortured me! This should also be said. Towards the end I always experienced a sense of resolution (mentally and physically), then rest, get dressed, Tschüss. Dear Michelle, thank you for many exciting discoveries!” The Ironman, lawyer.