Potresti trovare questo titolo intrigante: da quando c’è qualche tipo di potere nel rinunciare? E perché qualcuno dovrebbe promuoverlo? È vero che la rinuncia ha ancora una connotazione negativa. Ma spero che comincerai a considerarla una pratica interessante dopo aver letto questo articolo.
La mia raccomandazione, nell’ultimo articolo, era di riconoscere gli automatismi, attraverso la consapevolezza del corpo, e di creare cambiamenti nelle nostre posture ripetitive. Questo tipo di pratica è importante: ci aiuta non solo ad essere più attenti al modo in cui viviamo nel presente; ma anche a costruire l’impegno per portare cambiamenti più grandi nella nostra vita. Potremmo vederlo come un modo per allenarci a rinunciare a qualcosa di comodo – in questo caso una postura automatica – e impegnarci in qualcosa che richiede più attenzione. [Read more]