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Affrontare le tue paure

Sei abituato ad incontrare regolarmente le tue paure? Oppure organizzi la tua vita per non essere mai confrontato all’insicurezza? Se il concetto – e la pratica – dell’ “uscire dalla zona di comfort” ti piace, potresti già sapere che a volte, possiamo trovarci in una situazione che ci fa un po’ paura. In quel momento, la nostra mente può produrre migliaia di buone, razionali e confortabili giustificazioni sui motivi per i quali NON dovremmo uscire dal conosciuto.

Personalmente, il mio preferito è: “Non ho voglia di farlo“. Dopo di che, la tentazione di diventare “pigra” cresce sempre di più.

Magari ricordi che una delle mie risoluzioni del nuovo anno era quella di nuotare regolarmente così da rafforzare la mia resistenza fisica. Al raggiungimento di questo obiettivo, è cominciato ad emergere un nuovo obiettivo, in particolare collegato al nuoto in acque libere: affrontare le mie paure.

Come spiega John von Düffel così bene (*), l’acqua, fuori dalla piscina, non è un elemento stabile e sicuro. Temperatura, profondità, correnti sono alcune delle sue caratteristiche che cambiano costantemente. Le condizioni ideali per affrontare delle paure!

Quest’estate, sono rimasta molto sorpresa di osservare quante volte la mia mente ha giocato al gioco “Non ho voglia di farlo”: prima di nuotare nel fiume Tornio attraverso il Circolo Artico in Finlandia; prima della traversata del Lago Maggiore; nuotando in un mare Mediterraneo agitato.
“Non ho voglia di farlo” non mi ha fermata! Ho realizzato tutte queste nuotate e le mie ricompense, oltre alla soddisfazione di averlo fatto, é stato il piacere di essere in acqua circondata da paesaggi così meravigliosi.

Queste nuotate mi hanno aiutato a capire che “non ho voglia di farlo” era una scusa. Era un modo per evitare di sentire la paura. Una volta capito questo, ho potuto ammettere con me stessa che, sì, ero un po’ spaventata, ma ero anche felice. Mi sentivo un po’ insicura, ma ero anche consapevole del fatto che mi ero allenata e rassicurata dalla presenza dei bagnini.

Grazie al mio allenamento di nuoto, mi conosco un po’ meglio. So che “non ho voglia di farlo” è una strategia della mia mente per evitare la paura. E so anche che ammettere a me stessa che “adesso mi sento un po’ spaventata”, mi permette di affrontare le mie paure e di entrare … in acqua 🙂

Contattami se desideri costruire una pratica personalizzata che ti aiuti ad affrontare le tue paure.

(*) Gebrauchs Anweisung fürs Schwimmen, Piper, 2016
Foto: Finlandia, Massimo Martino

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