Dato che la pandemia continua a far parte della nostra vita anche nel 2021, immagino che come me, stai cercando delle strategie per far fronte alla riduzione delle attività sociali e al distanziamento che dovremmo ancora praticare. E forse, proprio come me, potresti essere interessato a ciò che segue.
Mentre ascoltavo un’emissione alla radio l’altro giorno, diversi scrittori di lingua italiana hanno menzionato che stavano usando il tempo supplementare liberato dalla pandemia, per leggere alcuni libri classici, a volte per la seconda volta.

Mi ha fatto riflettere sul fatto che i libri sono sempre stati, e lo sono tuttora, ottimi amici, accompagnatori dei miei cambiamenti, dei miei viaggi, del mio tempo libero. E durante questa chiacchierata radiofonica, i partecipanti hanno anche menzionato diversi motivi per cui i libri sono davvero ottimi compagni.
I libri sono anche amici tuoi? O forse possono diventarlo. Lascia che ti parli dei vantaggi di questo tipo di rapporto ?

La prima qualità che hanno i libri è che, a seconda del tipo di contenuto che scegli, ti aiutano ad avere una prospettiva diversa della tua situazione attuale: ti permettono di considerare l’esperienza di un’altra persona, a volte in un altro periodo storico. Questo permette di farti riflettere sulle varie reazioni che si possono avere di fronte a un evento immaginario o reale che potrebbe accadere … anche a te. E potrebbe aiutarti ad affrontare meglio e ad apprezzare di più ciò che ti circonda.

La seconda qualità è che puoi identificarti con un personaggio del libro mettendoti nei panni di un’altra persona. Questo allena l’empatia e inoltre offre l’opportunità di avere più comprensione verso ciò che le altre persone attraversano nella loro vita.

Il terzo aspetto, il mio preferito, è che la lettura è un’attività lenta: stimola l’immaginazione, impegna diverse parti del cervello e fornisce un’esperienza tranquilla dove gli stimoli a cui si é esposti sono limitati. L’opposto di una tendenza ben comune che porta molte persone a cercare di rilassarsi e a distrarsi guardando film e video. Questo comportamento porta tutto il corpo ad essere passivo nel ricevere molti stimoli ininterrotti. Un flusso veloce di input che invade l’attenzione e può promuovere indifferenza e demotivazione.

Se trovi che la lettura sia un’attività impegnativa che richiede troppo sforzo, puoi considerarla come un allenamento fisico: quando si inizia ad allenarsi è spesso un “lavoro duro”, ma con il tempo, diventa più facile. E le sensazioni che si sentono dopo sono fantastiche!
Da parte mia, ho deciso di seguire uno dei suggerimenti offerti dai “miei” scrittori di lingua italiana intervistati alla radio, e di avvicinarmi alla letteratura russa (*). A quanto pare le atmosfere drammatiche delle loro trame si adattano particolarmente bene a questi tempi ?

Goditi i tuoi nuovi amici!

(*) Guerra e Pace di Lev Tolstoj. Vita e destino di Vasilij Grossman. L’ottava vita (Per Brilka) di Nino Haratischwili.

Immagine presa da Panorama.it