Negli ultimi 2 articoli abbiamo parlato di come la lettura e l’ascolto attivo della musica contribuiscono a creare un’esperienza di calma.
Probabilmente, per raggiungere più facilmente queste esperienze, è anche importante toccare un altro aspetto pragmatico: come prendersi cura dello spazio fisico che ci circonda. Come prendersi cura della nostra “casa”.
Dato che molte persone lavorano ancora da casa, e probabilmente tutti noi passiamo più tempo nelle nostre residenze, vale la pena di riflettere su come lo spazio fisico contribuisca, o meno, a migliorare la nostra calma. E come sia possibile trasformare i lavori domestici in un rituale positivo così da transitare da una parte all’altra della giornata.  

Azioni come fare il letto, pulire dopo aver mangiato, rimettere a posto gli oggetti dopo l’uso, sistemare il bucato nell’armadio… fanno parte delle routine quotidiane.
Le routine possono essere percepite come un obbligo o un peso. Ma possono anche essere percepite come un rituale positivo durante il quale ci prendiamo il tempo per realizzare qualcosa per noi stessi e per il nostro benessere.
Se la percezione di questi compiti è in qualche modo negativa, la mia raccomandazione è di prenderti un momento per riflettere sulle ragioni.
Prendersi cura del proprio ambiente fisico – con un certo livello di ordine, bellezza e praticità – non solo fornisce uno spazio più confortevole dove vivere, lavorare e passare il tempo libero. Ma può anche aiutare la tua attenzione a concentrarsi su ciò che è necessario per sentirti bene nei tuoi spazi. Un modo per praticare l’intenzione di prenderti cura di te stesso. Un modo per praticare delle azioni di auto-amore 🙂

Trasformare le faccende domestiche in una routine positiva richiede un cambiamento nella tua attenzione.
Prenditi un momento per riflettere su queste 2 serie di domande:

• Di cosa ho bisogno per sentirmi bene nella mia casa in termini di spazio: avere abbastanza spazio per lavorare, per godermi un hobby, per rilassarmi. Come avere abbastanza spazio per muovermi comodamente, per fare il mio allenamento, per cucinare o per svolgere altri compiti?
• Quali azioni devo compiere quotidianamente o regolarmente per mantenere uno spazio positivo in termini di ordine, bellezza e praticità?

Apparentemente, per gli esseri umani, la cosa migliore è di transitare da una zona all’altra: dalla zona notte o intimità allo spazio per mangiare. Dalla zona pasti allo spazio di lavoro. Dallo spazio di lavoro allo spazio di relax, ecc…. Alcuni di questi spazi sono facilmente riconoscibili dalla tua attenzione. Ma altri possono aver bisogno di essere organizzati: un angolo nel soggiorno per una postazione di lavoro;  un tappetino da yoga per gli esercizi; preparare la tavola per il pasto.

Poi, se la tua postazione di lavoro attira costantemente la tua attenzione e ti rende difficile allontanartene, puoi “aiutare” la tua attenzione a staccarsi dai compiti e dai doveri coprendo la scrivania con una tovaglia o un foulard, chiudendo la porta dell’ufficio, sedendoti in una zona del tuo appartamento dove semplicemente non vedi ciò che ti ricorda la “to-do list”.

Può sembrare fastidioso investire del tempo in questi aspetti della vita quotidiana. Ma essi possono partecipare a creare un rituale di auto-cura e calma. Inoltre, queste attività stimolano le nostre abilità manuali. Ci fanno muovere in modi diversi da quello di stare seduti davanti a uno schermo.

Ti incoraggio a esplorare come trasformare le attività quotidiane in un rituale positivo per sostenere un ambiente di vita piacevole e gradevole.

Foto scattata da me a Lavertezzo – Ticino.