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Aver Ragione

Perché, in certi momenti, è così importante avere ragione?
Perché diventa così importante dimostrare a noi stessi e agli altri che le nostre opinioni o le nostre azioni sono corrette? La risposta è abbastanza semplice: aver ragione ci rassicura. È un modo di sapere che non abbiamo fatto nulla di male e che sono gli altri ad essere dalla parte sbagliata.

Ogni volta che ci troviamo all’interno di questa dicotomia, dove ci sono due parti, vogliamo naturalmente essere sulla parte del giusto!
Ma è poi vero che ci sono solo due parti? Quando facciamo un lavoro introspettivo, sappiamo che le nostre opinioni e sentimenti verso gli altri, specialmente in una situazione di dicotomia, mostrano sempre qualcosa di noi stessi….. E normalmente non si tratta di avere ragione 🙂

Se ci riflettiamo, quando siamo in una situazione di dicotomia e crediamo di avere ragione, abbiamo anche difficoltà a lasciar andare. Ci sentiamo nel giusto ma anche arrabbiati e tesi. Sentiamo emozioni negative come il tradimento, l’ingiustizia, l’insicurezza. Il nostro stato non è benevolo ma difensivo ….. Perché se non abbiamo ragione, cadiamo nell’altra categoria: aver torto!

Queste situazioni ci danno la possibilità di connetterci con un lato di noi che normalmente tendiamo a proiettare all’esterno: crediamo che le nostre tensioni, rabbie, delusioni, frustrazioni,  ecc. sono causate solo da fattori esterni. Che non ha niente a che fare con noi. Siamo solo vittime senza responsabilità.
Ora, quando puntiamo ad avere un atteggiamento più integrativo nei confronti di noi stessi, le situazioni di giusto-sbagliato sono una sorta di benedizione. Ci costringono a provare emozioni negative che spesso non vogliamo riconoscere: intolleranza, rigidità, prendere le cose personalmente e seriamente.

Cosa fare durante o dopo queste situazioni per acquisire maggiore consapevolezza?
Il primo passo è liberare le tensioni per diventare più consapevoli di ciò che sentiamo. In queste situazioni, infatti, normalmente si raccolgono molte tensioni nel corpo. Per liberare quelle tensioni:
→ Pratica una serie di 10 contrazioni – rilassamenti:
a. con le spalle: verso le orecchie
b. con la pancia tendendo i muscoli addominali
c. con il viso: strizzare i muscoli del viso come se si mangerebbe un limone.

–> Allenati a respirare profondamente mentre pensi alla situazione giusto/sbagliato. L’obiettivo non è solo quello di rilassarsi con il respiro, ma anche di digerire le emozioni coinvolte. Per questo è necessario lasciarsi sentire queste emozioni anche se sono spiacevoli.

Il secondo passo è la descrizione:
a. Descrivi – per quanto possibile senza giudizi – cosa è successo e come ti sei sentito – o come ti senti tutt’ora – quando ricordi questa situazione.
b. Descrivi chi è coinvolto, la sequenza delle azioni e le conseguenze per te e per le altre persone. Qual è il danno che stai subendo?
c. Poi nota quali situazioni del passato sono collegate alla situazione presente. Segui la tua intuizione e lascia che le associazioni lavorino dentro di te e che colleghino momenti diversi. Descrivi anche questi momenti.

Il terzo passo consiste nell’utilizzare di nuovo il respiro così da digerire, integrare e lasciar andare.

Contattami se hai bisogno di supporto. Sarò felice di aiutarti a chiarire e liberare le emozioni.

Disegno preso dal mio video

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